lunedì 8 novembre 2010

Igienista dentale, il cavaliere e le altre

Igienista dentale… igienista dentale… che tipo di lavoro sarà mai? Da quel perfetto ignorante che sono, la prima cosa che mi viene in mente  è l’igiene dentale, quindi mi immagino una persona che mi passa con magia il filo interdentale e mi lava splendidamente i denti e poi mi porge il bicchiere col collutorio per gli sciacqui, più o meno come farebbe una manicure con un’altra parte del mio corpo, se io le affidassi le mie dita invece di tagliarmi le unghie da me.

Ma la mattina dopo, passata la tremenda sbronza da Grappa di Cabernet, opto per la pulizia dei denti, quella che fino a ora mi faceva il mio dentista, visto che, colpevolmente, non ero informato dell’esistenza di Nicole Minetti.
E credevo pure che la pulizia dei denti che il mio dentista mi ha sempre fatto, non fosse un compito particolarmente difficile, al massimo bisogna avere la mano delicata e lui, più o meno, ce l’ha.
Invece no, bisogna avere delle particolari qualità, delle qualità straordinarie, se no la politica non guarderebbe ad una igienista dentale per fare parte dell’élite che siede sugli scanni del parlamento della Regione Lombardia. E i cittadini non l’avrebbero eletta preferendola magari a professori di economia o amministratori esperti. Né possiamo pensare che abbia influito il suo passato di velina in televisione nella scelta. Ormai in Italia le veline rappresentano il 23,7% della popolazione di sesso femminile.
Va bene che in Lombardia forse non tutto funziona benissimo come siamo soliti pensare noi siciliani, che eleggiamo deputati regionali che sono sempre tanto sfortunati da finire indagati per associazione mafiosa.
Credo di aver capito che hanno eletto pure un pesce, una Trota, che prima faceva di professione il bocciato nelle scuole pubbliche e private italiane.
Quello che è sicuro è che pure io voglio d’ora in poi l’igienista dentale, non più il dentista. E deve assomigliare alla Minetti che è davvero una splendida ragazza.
Certo, questa bellezza non avrà avuto nessun peso nella sua scelta per i candidati alla regione lombarda, là i candidati li scelgono per le loro capacità – e magari, se sono collusi con la delinquenza come da noi, mica si fanno scoprire – e per le loro virtù. Pensate che il presidente di quella  regione, anni fa aveva la fama di essere vergine, che a me pare una balla… figuratevi se Berlusconi uno vergine lo prendeva nel partito.
Naturalmente essere consigliere regionale in Lombardia non è tutto rose e fiori. Magari una sera capita che ti telefoni il Presidente del Consiglio, che tu magari non conosci per niente o che hai visto solo di sfuggita, e ti prega di occuparti di una minorenne marocchina nei guai in un posto di polizia. Telefona a te perché la minorenne è una vostra comune conoscente… tutti conosciamo minorenni marocchine come Ruby e le ospitiamo nelle nostre feste, in Italia è normale, in Marocco un po’ meno…
E tu, povera igienista dentale, consigliere della regione Lombardia, sei costretta ad aspettare ore che te l’affidino. Naturalmente ci sono limiti ai piaceri che un Presidente del Consiglio può chiederti e glielo dici: “Di tenerla a casa mia non se ne parla.” E l’unico posto aperto a quell’ora a Milano è la casa di una prostituta brasiliana.
Veniamo all’altro personaggio della farsa.
Quando il cavaliere è sceso in politica, costretto, ahi lui e ahi noi, dai suoi guai finanziari e giudiziari, mi son sempre trovato in disaccordo con le sue idee.
Come politico lo trovavo detestabile e anche come persona non avrei mai comprato un’auto usata da lui. Ma se avessi dovuto, minacciato di tortura, scegliere tra i politici italiani uno con cui passare una serata a cena, lui non veniva certo all’ultimo posto. Pensate a una serata a cena con Buttiglione!
Ora no, ora caro cavaliere, preferisco Buttiglione (magari accertandomi prima che non ci siano gay nel ristorante). Sei diventato ormai imbarazzante con le tue battute volgari e io ci tengo a non far cattiva figura. E tu eri quello che ti lamentavi perché Gianni Agnelli non ti invitava mai?
E poi potrebbe pure essere pericoloso visto che garantisci che sei minacciato dalla mafia, che per colpirti crea dal nulla gli scandali che, un giorno sì e l’altro pure, ti ricadono di sopra.
No, io con uno sotto il tiro della mafia non ci esco.
E a proposito della mafia che dici di avere contro, gli extraterrestri no? Sei sicuro che i piccoli omini verdi non c’entrino nella congiura?
Pensaci bene, i comunisti, i giudici comunisti, i finiani, tutti contro di te e gli extra terrestri no? Dai, un piccolo complottino degli extraterrestri farebbe pure felice la Lega. Quelli già odiano gli extracomunitari, pensa gli extraterrestri…
Anche se a cena non ci vengo, mi permetto di segnalarti una persona per le tue televisioni. L’escort Nadia, che credo di aver capito che già conosci.
Una che fa battute come: “Ma sai che non sei vecchio come sembri?” e alla tua domanda: “Cosa fai nella vita?” ti risponde “Faccio la mignotta. Che non lo avevi capito?”, non bisogna assolutamente farsela scappare.

1 commento:

  1. Mio caro amico o compagno di sventure, permetti che ti chiami così, visto che mi sembra dedurre dai tuoi articoli che la pensiamo allo stesso modo, sorrido alle tue argute descrizioni delle vicissitudini politiche, sociali che accompagnano il nostro quotidiano. Del resto ormai non ci resta che prenderle come barzellette. Mi turba un pò pensare a come guarderanno al Bel Paese le altre Nazioni, anche se è vero che ciascuno ha i suoi guai e i suoi panni sporchi mi sembra che noi abbiamo non toccato il fondo, che già sarebbe grave, ma ci stiamo rendendo ridicoli. Un'altra cosa che mi rende perplessa è che ormai sono in molti che, almeno a parole, affonderebbero ben volentieri questo traballante barcone. Ma allora chi li vota? e soprattutto: chi votare? Con simpatia

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